Sogni che indagano la profondità dell’anima, alla ricerca del senso più intimo dell’esistenza. E’ “Oniric” il titolo della personale dell’artista chietino Antonello Favata che sarà inaugurata sabato prossimo, 16 settembre, alle ore 18 nello Spazio Arte del Museo delle Genti d’Abruzzo.
In mostra una serie di opere di grande intensità, in cui il segno diventa espressione totale di quella sensibilità con cui l’artista si rapporta con il mondo. I quadri che formano il percorso della mostra evidenziano la qualità di una ricerca artistica ormai matura, la padronanza assoluta di diverse tecniche, che Favata fonde ed elabora in maniera assolutamente personale.
La grande passione ed il lungo lavoro sull’arte del mosaico imprimono alle opere di Favata un senso di riconoscibilità immediata che avvicina immediatamente lo spettatore, attraverso lo sguardo, all’interiorità dell’artista così come si manifesta attraverso le forme e i colori.
La selezione di quadri proposta in Oniric è rappresentativa di una potente intensità, della capacità di introspezione poi rielaborata in modo da restituire attraverso l’arte sensazioni e pensieri. Favata ha ottenuto di recente un importante riconoscimento nell’ambito del premio “Città del Galateo”. La società VerbumlandiArt gli ha infatti conferito un premio per la pittura creativa in una cerimonia che si è tenuta ad ottobre 2022 a Roma nella sala del Primaticcio della società Dante Alighieri. Nel 2017 l’artista ha partecipato alla cinquantasettesima edizione della biennale di Venezia.
La mostra resterà aperta fino al 26 settembre con orario 10-14 dal lunedì al venerdì e 17,30-21,30 il sabato e la domenica.
La mostra è stata prorogata fino al 1 ottobre.
Antonello Favata è un artista affermato, le cui doti artistiche hanno ottenuto di recente un importante riconoscimento nell’ambito del premio “Città del Galateo”. La società VerbumlandiArt gli ha infatti conferito un premio per la pittura creativa in una cerimonia che si è tenuta ad ottobre 2022 a Roma nella sala del Primaticcio della società Dante Alighieri. Nel 2017 ha partecipato alla cinquantasettesima edizione della biennale di Venezia.