“Percorsi d’arte contemporanea”: 106 opere per la dodicesima edizione della rassegna legata all’asta della Fondazione Genti d’Abruzzo
Centosei opere uniche, dono di artisti che, nel corso degli anni, hanno esposto nelle sale del Museo delle Genti d’Abruzzo, a Pescara: tele, sculture, immagini fotografiche. E’ arrivata alla sua dodicesima edizione la mostra collettiva “Percorsi d’arte contemporanea”, la rassegna della Fondazione Genti d’Abruzzo, che chiude ogni anno il percorso espositivo del museo e apre le porte alla grande asta di autofinanziamento che rappresenta il primo passo verso la nuova stagione, una delle basi per i progetti dell’anno che verrà.
Quella del 2021 è la rassegna che mette a sistema tutte le novità in qualche modo imposte dall’emergenza sanitaria, le interiorizza e le utilizza per proseguire nel percorso di cambiamento. Così l’esposizione, accanto a firme ormai consolidate dell’arte contemporanea propone nomi giovani, ma già quotati e con un background di tutto rispetto.
La mostra, come sempre, è curata da Alessandra Moscianese che, insieme con Francesco Perozzi, si è occupata anche dell’allestimento; il coordinamento generale è di Antonella Giancaterino, le opere sono state selezionate grazie all’esperienza di Roberto Rodriguez.
Alle opere esposte, in occasione dell’asta, saranno unite anche 26 grafiche. L’inaugurazione della rassegna è fissata per domenica prossima, 14 novembre, alle ore 18, nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo: sarà visitabile fino a sabato 4 dicembre con orario 9-13 il mercoledì, giovedì e venerdì e 16-20 il sabato e la domenica. Per l’ingresso è obbligatorio essere in possesso del green pass.
Tra i pezzi più importanti spicca un’immagine di Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotografi italiani di tutti i tempi, che ha sempre avuto con l’Abruzzo, con il suo territorio e la sua storia un rapporto particolare. Consolidata la presenza di importanti maestri del Novecento come Matteo Basilé, Alberto Biasi, Concetto Pozzati e Piero Gilardi poi tanti artisti abruzzesi come, tra gli altri, Pep Marchegiani, Luigi D’Alimonte, Gino Sabatini Odoardi e Lucio Rosato.
“Il dono di questi Maestri ha una duplice valenza, materiale e simbolica – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza – i proventi dell’asta costituiscono un prezioso supporto alla vita culturale della Fondazione, soprattutto in una fase così delicata come quella che stiamo vivendo, ancora legata all’emergenza pandemica, determinando così un circuito virtuoso di solidarietà a sostegno della cultura e dell’arte da parte degli stessi produttori di cultura e arte, oltre che di tutti coloro che acquistano un’opera”.
L’asta si svolgerà il 5 dicembre in modalità “in diretta” sia in presenza che, in contemporanea, sul portale “ArsValue”, su cui le opere verranno pubblicate, con note illustrative, prezzo di partenza e valore di stima. Basterà registrarsi per poter effettuare le offerte in pre-asta.
“Dell’esperienza acquisita con l’emergenza sanitaria abbiamo deciso di cogliere gli aspetti positivi – afferma il presidente della Fondazione, Emilio Della Cagna – abbinando alla tradizionale fruizione della mostra nelle sale espositive – con il catalogo visibile anche sul sito – sia l’asta battuta in presenza che on line in contemporanea, in virtù della collaborazione di una piattaforma come “Ars Value” che prenderà parte con propri esperti all’evento unico del 5 dicembre, allargandolo ad una platea nazionale”.