Archivio Sonoro - Museo delle Genti d'Abruzzo

ARCHIVIO SONORO DEL MUSEO DELLE GENTI D’ABRUZZO

L’archivio sonoro del Museo delle Genti d’Abruzzo è parte integrante del Centro di Documentazione Etnografica, raccoglie le ricerche prodotte sul territorio regionale da vari ricercatori nell’ambito delle campagne di registrazione sul campo a partire dagli anni Ottanta del Novecento, e si presenta nella sua duplice veste d’archivio di etnomusicologia e di archivio di materiali etnoantropologici e di storia orale.
La sua peculiarità è nell’aspetto sonoro: l’archivio raccoglie materiali sonori prodotti durante le ricerche sul campo finalizzate all’allestimento delle sale museali da ricercatori interni al Museo, o depositate presso il Museo da ricercatori esterni che nel museo hanno riconosciuto il naturale luogo di deposito della propria esperienza di ricerca.
Proprio per la sua caratteristica sonora l’archivio del Museo riveste un carattere di unicità nella Regione Abruzzo, e si pone l’obiettivo di diventare archivio centrale di raccolta dei materiali sonori prodotti nel tempo nell’ambito del territorio regionale; a tal fine si è provveduto negli anni a recuperare in copia le principali ricerche di ambito etnomusicologico condotti sul territorio regionale a partire dalla metà del Novecento e depositate presso gli Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (sono stati così acquisiti i materiali delle raccolte Lomax e Carpitella), e si sta ora avviando una pratica di recupero – in copia – dei materiali sonori abruzzesi sparsi tra l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (ICBSA, ex Discoteca di Stato), la fonoteca svizzera (Fondo Roberto Leydi), altri archivi minori.
C’è da aggiungere, inoltre, che l’Archivio non è solamente un luogo di deposito di nastri e documentazione di memoria.
Dalla fine dell’estate del 2013 i materiali di ricerca depositati presso l’archivio sonoro del Museo sono in fase di inventariazione, indicizzazione, acquisizione digitale, stoccaggio, ai fini della loro conservazione, tutela e salvaguardia; allo stato attuale della procedura di indicizzaione i materiali che compongono l’archivio sonoro sono stati organizzati in fondi e serie e si sta procedendo alla realizzazione di un inventario di massima; i materiali prodotti dal singolo ricercatore (sia interno al museo, sia esterno) sono stati organizzati in altrettanti singoli fondi con intestazione nominale, e ripartiti in serie tematiche.
All’interno di ciascuna serie i materiali sono stati organizzati in ordine progressivo cronologico.

L’inventario di massima, ancora non del tutto completo, comprende:

Fondo Adriana Gandolfi [ AGA ]
si compone di nove serie di audiocassette da 60 minuti. Realizzato tra la prima metà degli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta. Totale stimato: 157 ore di registrazione.
Serie:
– Era Pescara [ ERP ], 14 audiocassette
– Storie [ STO ], 82 audiocassette
– Pastorizia [ PST ], 16 audiocassette
– Oreficeria [ ORF ], 17 audiocassette
– Canti [ CNT ], 8 audiocassette
– Lino [ LIN ], 5 audiocassette
– Marineria [ MRN ], 4 audiocassette
– Paladini [ PLD ], 6 audiocassette
– Fonti orali varie [ FOV ] , 5 audiocassette

Fondo Domenico Di Virgilio [DDV]
Realizzato in varie località abruzzesi negli anni Novanta, tecnicamente omogeneo (canti e musiche della tradizione orale), si compone di differenti supporti di registrazione: 7 audiocassette, 6 cassette micro-sistema DAT, ca. 20 nastri a bobina da 8 cm – nastro da 6.35 mm.

Fondo Murizio Anselmi
Raccoglie materiali di ambito etnomusicologico: canti e musiche della tradizione orale registrati nella campagna teramana tra gli anni Ottanta e Novanta. Circa 15 audiocassette.

Fondo Gianni Fidanza [GFD]
Raccoglie materiali sonori con repertorio per zampogna e ciaramella registrato in varie località di Abruzzo, Lazio, Molise. Circa 20 audiocassette.

Fondo Giancarlo Palombini

Fondi Voci contadine [VCN]
raccoglie materiali di un’ampia ricerca dei dialetti abruzzesi, condotta da Francesco Avolio docente
dell’ateneo aquilano e dallo stesso depositata presso il Museo. E’ una delle acquisizioni più recenti dell’archivio.

Fondo Conferenze [CFR]
raccoglie i materiali sonori prodotti dal personale del Museo nell’ambito di conferenze e convegni su tematiche di archeologia e etnoantropologia. Consistenza stimata: ca 60 audiocassette.

Fondo Copie d’archivio [CPA]
raccoglie i materiali sonori registrati nella regione Abruzzo e depositati presso archivi nazionali e/o internazionali.

Logo

Chi siamo

Il Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara, articolato in 13 grandi sale espositive, traccia la storia dell'uomo in Abruzzo dal suo primo apparire come cacciatore paleolitico fino alla rivoluzione industriale ed alla conseguente cesura del millenario rapporto e adattamento economico e culturale con l'ambiente caratterizzato prevalentemente da montagne.

Ottieni una consulenza

Contattaci