Mostra Santa Pietra a cura di Mariano Cipollini
L’uomo che fa volare la pietra. Sarà inaugurata sabato pomeriggio, alle ore 18, nel Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara, la mostra personale di Luigi D’Alimonte, lo scultore abruzzese che ha rivalutato la pietra bianca della Maiella, trasportandola dalle antiche architetture abruzzesi alla contemporaneità di nuove forme espressive.
Le opere che compongono il percorso espositivo, curato da Mariano Cipollini, sono elementi distintivi di quel progetto artistico di “Rinascimento della Materia” che D’Alimonte fa partire dalle radici stesse del territorio.
“Santa Pietra” è un viaggio tra i quattro elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco nei quali viene trasposta un’intensa interiorità emotiva. Come scrive il curatore Mariano Cipollini nel testo critico che accompagna la mostra:
“Lavori, filtrati attraverso il concetto di designer, si intersecano con la volontà di concettualizzarne i contenuti. Plastiche geometrie destinate a rinverdire le relazioni tra laicismo e sacralità. Ruoli e vocazioni, disegno e volumi, tutti fattori rintracciabili nelle ripartizioni formali, fanno da ponte tra passato e futuro, tra la contemporaneità narrativa e il rispetto storico”.
La ricerca artistica in cui D’Alimonte si è impegnato nel corso degli anni riafferma la valenza di questa pietra: “maestosa nel suo apparire, ristabilisce l’orgoglio di appartenenza ad una razza, ad un territorio, riuscendo a coniugare i linguaggi che regolano i rapporti tra materia e narrazione, scultura e architettura, forma e decorazione”.
“Continuiamo nella valorizzazione dei talenti abruzzesi – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo Letizia Lizza – riprendendo finalmente con continuità il percorso che eravamo stati costretti a rallentare nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Luigi D’Alimonte è un’eccellenza artistica per la nostra regione, che espone in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero. Le sue opere hanno la grande qualità di essere geneticamente espressione del territorio, attraverso idee e forme artistiche assolutamente originali e di grande valore”.
La mostra resterà aperta fino a domenica 21 novembre con orario 9-13 il mercoledì, il giovedì e il venerdì e 16-20 il sabato e la domenica.