San Giovanni Fratel Caro

San Giovanni Fratel Caro


Una giornata dedicata ai rituali per San Giovanni Battista, è “San Giovanni Fratel Caro”, a cura dell’Associazione A.S.T.R.A.-Amici Del Museo Delle Genti d’Abruzzo, che lunedì 24 giugno, a partire dalle ore 18.00 prenderà vita al Museo delle Genti d’Abruzzo, dove si rinnoveranno i riti che in occasione della festa di San Giovanni Battista, tradizionalmente vengono celebrati seguendo ancora l’antico calendario “Giuliano”, il 24 giugno con la notte che lo precede.
Un rito antico e speciale che viene tradizionalmente riproposto dalla nostra Associazione in collaborazione con la Fondazione “Genti d’Abruzzo”, che racconta le nostre origini svelando molto sugli aspetti magico religiosi della nostra terra d’origine, una radice culturale che ci appartiene e che va trasmessa in quanto tale, riconquistando la consapevolezza non soltanto delle giovani generazioni.


Il museo delle Genti d’Abruzzo è un luogo aperto, non uno spazio per conservare, ma per promuovere e far conoscere la nostra identità. Il rito è affascinante perché arriva da lontano e connota il contesto etnografico del nostro territorio, considerando che spesso importiamo feste e tradizioni che ci arrivano da altri mondi, ignorando la bellezza e l’intensità della nostra antica cultura agro-pastorale che celebrava la natura ritualizzando i passaggi stagionali.
Infatti, seguendo ancora l’antico calendario liturgico, la notte tra il 23 e il 24 giugno, si festeggia San Giovanni Battista. 


Nella cultura tradizionale, la sua testa decapitata viene simboleggiata dal sole che espandendo, all’alba, i suoi raggi luminosi come “benefiche” appendici insanguinate, conferirebbe proprietà rigenerative all’acqua del mare, dei fiumi, delle fonti e persino alle gocce di rugiada, per cui le piante aromatiche e medicinali vengono raccolte in questa giornata “eccezionalmente” carica di energia rigenerativa. L’intero spazio temporale dell’aurora, quindi è saturo di significati simbolici e diventa occasione per stringere legami di comparatico e l’acqua è il veicolo di questo rituale.
In mancanza del mare, i contraenti si avvicinano ad una fonte o ad un corso d’acqua, lavandosi reciprocamente braccia e mani mentre intrecciando le dita del mignolo destro recitano la seguente formula scambiandosi un mazzolino di erbe e fiori campestri denominato ramajette:


Cumbare e cummarozze/facemece le nozze/ le nozze de Natale/facemece a cumbare/Si male ce vulème / a lu ‘mbèrne ci ni jème/ si bene ce purteme ‘mbaradise ci artruvème.
(Compare e commare/facciamo delle nozze/le nozze di Natale/facciamoci a compari/ Se male ci vogliamo/all’inferno ce ne andiamo/Se bene ci portiamo in paradiso ci ritroviamo)


Questo antico e suggestivo rituale, verrà riproposto a cura dell’associazione A.S.T.R.A.,  la sera di lunedì 24 giugno dalle ore 18.00 iniziando dai locali dell’ex Carcere Borbonico (Museo delle Genti d’Abruzzo) e proseguendo attraverso le sale del Museo con un percorso “narrante” guidato dall’antropologa Adriana Gandolfi (presidente dell’associazione) fino al salone “G. Favetta”  con la celebrazione dei “comparatici dell’acqua” e proseguendo fino a notte degustando le pietanze aromatiche e profumate appositamente preparate dal Ristorante “Il Tratturo” mentre il gruppo “la Compagnia della Pescara” dell’associazione



“I Colori del Territorio” di Spoltore, animerà la serata con musiche e balli tradizionali.


Inoltre, questa stessa associazione, in gemellaggio “accomparata” con l’A.S.T.R.A., anticiperà i festeggiamenti dedicati a San Giovanni Battista, nelle ore serali e notturne della vigilia di domenica 23 nel centro storico di Spoltore.


Partners dell’evento, FONDAZIONE “GENTI D’ABRUZZO”, ASSOCIAZIONE “I COLORI DEL TERRITORIO”.  


Un’esperienza indimenticabile che invitiamo la città a provare.

PROGRAMMA
ORE 18.00
Locali ex Carcere Borbonico (Museo delle Genti d’Abruzzo)
SALUTI:
Direttrice del Museo delle Genti d’Abruzzo Letizia Lizza
INTERVENTI:
“San Giovanni Fratel Caro”
con Franca Minnucci
Introduzione al rituale dell’acqua di San Giovanni e del comparatico
con Adriana Gandolfi
ore 18.30
Percorso narrante nelle sale del Museo con Adriana Gandolfi
SALA FAVETTA (Museo delle Genti d’Abruzzo)
ore 19.30
Celebrazione “comparatici dell’acqua” e scambio del Ramajetto (mazzolino fiorito)
ore 20.30
CENA DEGUSTAZIONE AROMATICA
A cura del Ristorante “Il Tratturo” (Cappelle sul Tavo)
Musiche, Canti e Balli della Tradizione Abruzzese
con la
“Compagnia della Pescara” (ASSOCIAZIONE “I Colori del Territorio” Spoltore)
La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa e “curiosa” di riappropriarsi delle proprie tradizioni culturali…

Posti limitati, è necessaria la prenotazione entro la sera di sabato 22 giugno: per farlo chiamare il 347/7221123  e 347/6265113
Costo cena € 25 compresa tessera ASTRA ; € 15 soci in regola; € 10 euro minori fino a 10 anni
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Chi siamo

Il Museo delle Genti d'Abruzzo di Pescara, articolato in 13 grandi sale espositive, traccia la storia dell'uomo in Abruzzo dal suo primo apparire come cacciatore paleolitico fino alla rivoluzione industriale ed alla conseguente cesura del millenario rapporto e adattamento economico e culturale con l'ambiente caratterizzato prevalentemente da montagne.

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